Il sistema monetario nella Sardegna del ‘700 e del primo ’800
A partire dal 1816, nel Regno di Sardegna entrò in vigore la “riforma napoleonica”, con il sistema decimale e la nuova Lira (Lira francese, o Franco, come veniva chiamata in Sardegna ed in altre parti d’Italia); in Sardegna il nuovo sistema monetario fu reso obbligatorio, e unico valido, solo dal 01.01.1843.
Fino al 1816 era quindi in uso il vecchio sistema monetario; nell’elenco sotto riportato sono inserite le monete, effettive o virtuali, con le loro equivalenze; i costi erano espressi solitamente con due sistemi alternativi: scudi, reali, soldi, denari, oppure lire, soldi denari.
Una cifra espressa in scudi, 20.5.3.10, è da leggere scudi 20, reali 5, soldi 3, denari 10.
Una cifra espressa in lire, 15.4.9, è da leggere lire 15, soldi 4, denari 9.
Scudo, equivaleva a 2,5 lire, o 10 reali, o 50 soldi, o 600 denari
Lira equivaleva a 4 reali, o 20 soldi, o 240 denari
Reale equivaleva a 5 soldi, o 60 denari
Soldo equivaleva a 12 denari
Denaro
Misure lineari utilizzate in Sardegna intorno al 1800
trabucco (cm
314,82) equivaleva a 6 piedi, o
12 palmi, o 72 once
piede (cm
52,47) equivaleva a
2 palmi, o 12 once
palmo (cm
26,235) equivaleva a 6
once
oncia (cm 4,3725)